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18 Aprile 2024

Saponi e saperi – seconda edizione

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Un universo per esplorare

La pelle è molto più di un semplice involucro esterno: è un sistema complesso che svolge una serie di funzioni vitali per il nostro organismo. Suddivisa in strati distinti, la pelle agisce come una barriera protettiva contro gli agenti esterni, regola la temperatura corporea, produce vitamina D e trasmette sensazioni tattili. Ma ciò che rende la pelle davvero affascinante è la sua natura dinamica e adattabile.

Ogni individuo possiede un tipo di pelle unico, influenzato da fattori genetici, ambientali e dello stile di vita. Tra i tipi di pelle più comuni si includono la pelle grassa, secca, mista e sensibile, ognuna con le proprie caratteristiche e necessità specifiche. La pelle grassa è spesso associata a una produzione eccessiva di sebo, che può causare brillantezza e pori dilatati. Al contrario, la pelle secca può manifestarsi con sensazioni di tensione e screpolature a causa di una ridotta produzione di oli naturali.

Ma quanti metri di pelle ci sono davvero addosso? Sorprendentemente, un adulto medio ha circa 1,5-2 metri quadrati di pelle sulla superficie del corpo, rendendola l’organo più grande e pesante del corpo umano. Inoltre, la pelle è responsabile della protezione da un’incredibile varietà di agenti esterni, dal calore e dal freddo estremi alla luce solare e ai batteri.

Un altro dato curioso riguarda il peso della pelle: rappresenta circa il 15% del peso corporeo di una persona. Per un individuo medio, questo equivale a circa 4-5 chilogrammi di pelle!

Parlando di record incredibili, il Guinness dei Primati registra un caso eccezionale riguardante Garry Turner, il quale ha ottenuto il record per “l’uomo dalla pelle più elastica del mondo”. A causa di una rara condizione chiamata sindrome di Ehlers-Danlos, Turner è in grado di estendere la sua pelle in modo straordinario, coprendo una superficie insolitamente ampia. Questo esempio unico ci mostra la straordinaria varietà e flessibilità della pelle umana.

Oltre alla sua funzione protettiva, la pelle è anche uno specchio del nostro stato di salute interno. Cambiamenti nella texture, colore o idratazione della pelle possono essere segnali di squilibri interni, come carenze vitaminiche, problemi ormonali o stress ossidativo. Pertanto, ascoltare e rispondere alle esigenze della nostra pelle non solo contribuisce alla sua salute e vitalità, ma può anche riflettersi positivamente sul nostro benessere complessivo.

Esplorare il mondo della cosmesi naturale non è solo una questione di cura estetica, ma anche di connessione con la nostra natura intrinseca e con i ritmi della terra. Ogni pelle è unica e merita attenzioni personalizzate e amorevoli, e attraverso la conoscenza e l’applicazione di trattamenti mirati, possiamo celebrare la bellezza autentica e la diversità della nostra pelle.

L’incontro con l’esperta

Filomena Amato, certificata esperta di trattamenti estetici, ha portato la sua vasta conoscenza in questo workshop indimenticabile. Con la sua esperienza pluriennale nel settore, Filomena ci ha guidati nella conoscenza del proprio tipo di pelle: primo passo verso un acquisto ed uso consapevole dei cosmetici.

Due mondi a confronto

La pelle grassa è spesso associata a una produzione eccessiva di sebo, che può causare brillantezza e pori dilatati. Tuttavia, questa tipologia di pelle ha anche i suoi vantaggi, come una maggiore resistenza alle rughe e all’invecchiamento precoce.

D’altra parte, la pelle secca può essere caratterizzata da una mancanza di idratazione naturale, che può portare a sensazioni di tensione e screpolature. Tuttavia, con le giuste cure e un’attenzione mirata, la pelle secca può riacquistare luminosità e vitalità.

Creazione della crema personalizzata: i segreti di Assunta Fusco

Dopo aver esplorato i diversi tipi di pelle con Filomena Amato, ci siamo immersi nell’affascinante mondo dell’autoproduzione dei cosmetici, sotto la guida esperta di Assunta Fusco, certificata soap maker. Assunta, docente esperta e produttrice di saponi naturali in Europa e in America, ci ha accompagnati attraverso un viaggio pratico alla scoperta degli ingredienti naturali e delle tecniche di preparazione per realizzare la nostra crema personalizzata, adatta alle specifiche esigenze della nostra pelle.

Una scelta consapevole

Prima di immergerci nell’affascinante mondo della cosmesi naturale, è cruciale comprendere l’importanza di fare scelte consapevoli riguardo agli ingredienti presenti nei nostri cosmetici. Molti prodotti cosmetici convenzionali contengono una vasta gamma di sostanze chimiche sintetiche che, sebbene possano promettere risultati immediati, possono avere effetti dannosi sulla nostra salute a lungo termine.

Alcuni dei componenti più comuni e controversi nei cosmetici includono i parabeni (come metilparabene, propilparabene, ecc.), utilizzati come conservanti e associati a disturbi ormonali e reazioni allergiche. Anche il triclosan, un antibatterico, ha destato preoccupazioni per la sua potenziale resistenza batterica e impatto negativo sul sistema endocrino. I siliconi conferiscono una sensazione di morbidezza e levigatezza ma possono ostruire i pori e compromettere la respirazione della pelle; e i SLS (Sodium Lauryl Sulfate), detergenti aggressivi che possono causare irritazioni e secchezza cutanea.

Inoltre, molte fragranze artificiali utilizzate nei cosmetici possono contenere una miscela di sostanze chimiche nocive, come ftalati e solventi, che possono penetrare nella pelle e accumularsi nel corpo nel corso del tempo, causando danni alla salute.

Scegliere cosmetici formulati con ingredienti naturali e biologici è una scelta sicura e consapevole. Gli oli vegetali, gli estratti botanici e gli oli essenziali sono solo alcuni degli ingredienti naturali che possono offrire benefici per la pelle senza gli effetti collaterali nocivi associati ai prodotti chimici sintetici. Optare per prodotti certificati biologici o con ingredienti naturali può garantire che stiamo nutrendo e proteggendo la nostra pelle in modo sano e sostenibile

L’applicazione delle creme autoprodotte

Durante l’evento, i partecipanti hanno avuto l’opportunità straordinaria di mettere in pratica le conoscenze acquisite, applicando le creme che avevano personalmente autoprodotto direttamente sul proprio viso. Questo momento non solo ha offerto l’occasione di sperimentare in prima persona i benefici dei cosmetici naturali, ma ha anche permesso loro di vivere un’esperienza sensoriale unica, arricchita dalla consapevolezza del processo di creazione dietro ogni prodotto.

Sotto la guida esperta di Filomena, i partecipanti hanno imparato ad applicare le creme con delicatezza e precisione, seguendo gli insegnamenti sull’automassaggio viso. Questa pratica non solo ha fornito un momento di totale rilassamento e benessere, ma ha anche contribuito ad attivare la circolazione sanguigna, favorire il drenaggio linfatico e tonificare la pelle.

L’esperienza di applicare le creme autoprodotte è stata un momento di connessione profonda con la propria pelle, permettendo ai partecipanti di prendersi cura di sé stessi in modo amorevole e consapevole. Ogni crema, formulata con ingredienti naturali e selezionati con cura sotto la guida attenta di Assunta, ha offerto una sensazione di nutrimento e idratazione, confermando il potere della cosmesi naturale nel promuovere la salute e la bellezza della pelle in armonia con la natura.

Questa pratica di applicazione delle creme, arricchita dall’automassaggio, ha aggiunto un valore tangibile all’esperienza complessiva del workshop, consentendo ai partecipanti di portare a casa non solo conoscenze pratiche, ma anche un senso di benessere e consapevolezza che durerà ben oltre la giornata dell’evento.

L’importanza dell’origine naturale e della qualità

Durante l’evento, abbiamo sottolineato l’importanza di utilizzare ingredienti di origine naturale e di qualità per la cura della nostra pelle. Gli oli vegetali, ricchi di nutrienti e antiossidanti, come l’olio di jojoba, l’olio di cocco e l’olio di mandorle dolci, sono stati protagonisti nella preparazione delle nostre creme personalizzate. Questi oli naturali forniscono idratazione profonda senza ostruire i pori, lasciando la pelle morbida, levigata e luminosa.

Inoltre, abbiamo arricchito le nostre formulazioni con vitamine essenziali per la pelle, come la vitamina E, nota per le sue proprietà antiossidanti e antinvecchiamento. L’aggiunta di estratti naturali di aloe vera e miele ha ulteriormente potenziato le nostre creme, fornendo un’idratazione intensiva e un sollievo per la pelle stressata.

Investimento nella bellezza naturale

Prendersi cura della propria pelle con prodotti naturali e di qualità è un investimento nel proprio benessere a lungo termine. Attraverso l’autoproduzione di cosmetici personalizzati, possiamo abbracciare la bellezza naturale e consapevole, evitando l’uso di sostanze dannose e privilegiando ingredienti che nutrono e proteggono la nostra pelle in modo amorevole e delicato. La giornata è terminata con il viso luminoso delle partecipanti, che si sono divertite imparando qualcosa in più sulla loro pelle e su come prendersene cura.

: Scoprire la propria pelle è assolutamente necessario

: I segreti dei cosmetici naturali sono doni preziosi

: Il gruppo durante la cura della pelle

: Effetti del workshop sulla pelle

9 Maggio 2023

Saponi e saperi

Origini babilonesi

Il sapone è nato intorno al 2800 a.C. in Babilonia (nell’attuale Iraq), da scarti di cucina. Utilizzando i grassi bolliti con la cenere i primi produttori di sapone ottenevano un prodotto che schiumava in acqua. Custodito in cilindri di argilla, il sapone veniva usato per pulire la lana e cotone, per il lavaggio del corpo, per pulire le superfici e i contenitori e per ripulire le ferite. Nel corso dei secoli, la ricetta del sapone si è evoluta e arricchita. In Egitto, ad esempio, si utilizzava il natron, un sale naturale, mentre in Grecia e Roma si diffusero diverse varietà di sapone a base di oli vegetali e soda. Un vero e proprio status symbol, tanto che alcune tipologie erano riservate alle classi più agiate.Il famoso sapone di Marsiglia ha una composizione non molto diversa da quella originale, con la differenza dell’uso della soda caustica, una base molto forte che trasforma i grassi in sapone.

Dalle piante marine una pietra infernale

La soda caustica, conosciuta anche come idrossido di sodio (NaOH), è un composto chimico inorganico che vanta una storia antica e un’ampia gamma di applicazioni. Dalle sue origini nell’antico Egitto, dove veniva estratta dalle ceneri di piante marine, era utilizzata per disidratare i corpi durante il processo di mummificazione. Inoltre, la leggenda narra che Cleopatra utilizzasse la soda caustica per mantenere la sua bellezza. Pare che la usasse come ingrediente per un bagno saponoso che le donava una pelle morbida e luminosa. Il termine “soda caustica” deriva dall’arabo “al-qali”, che significa “cenere“, proprio perché in origine la soda caustica veniva estratta dalle ceneri di piante marine. Nel Medioevo, la soda caustica era conosciuta come “pietra infernale” per la sua pericolosità. Era utilizzata per purificare gli oggetti contaminati o per togliere il malocchio. La soda caustica è un prodotto versatile anche in cucina: trova impiego in alcuni processi di preparazione alimentare, come la produzione di pretzel e la concia delle olive.

Un’arte da scoprire

Realizzare il proprio sapone naturale non solo è un’attività gratificante e creativa, ma permette anche di ottenere un prodotto personalizzato, privo di sostanze chimiche aggressive e rispettoso dell’ambiente. E noi, durante la nostra esperienza presso la Fattoria Attanasio, abbiamo avuto la possibilità di immergerci in questo mondo affascinante. Sotto la guida esperta di Assunta Fusco, certified soap maker, abbiamo appreso i segreti della saponificazione e realizzato il nostro sapone naturale. Un’esperienza unica, che ci ha permesso di toccare con mano la magia di questo prodotto antico e prezioso. Utilizzando solo grassi di origine vegetale, i partecipanti al workshop hanno prodotto dei simpatici e profumati saponi.

Un alleato profumato

Un viaggio sensoriale tra profumi, consistenze e colori, che ha acceso la nostra creatività e ci ha fatto conoscere le infinite possibilità del sapone naturale. Un prodotto che non è solo un semplice detergente, ma un vero e proprio alleato per la cura del corpo e del benessere. Dalle proprietà lenitive del burro di karitè all’azione antisettica dell’olio essenziale di tea tree, ogni ingrediente del sapone naturale può donare benefici specifici alla nostra pelle. Un modo per prendersi cura di sé in modo naturale e sicuro, riscoprendo il piacere di un prodotto artigianale e di alta qualità. Prodotti che sprigionano tutta la loro efficacia attraverso pratiche attente come l’automassaggio.

Il relax antico

L’automassaggio facciale rappresenta un rituale di bellezza e benessere che si prende cura della pelle del viso in modo semplice e naturale. Un tocco delicato che accarezza e stimola i muscoli facciali, donando nuova vitalità e luminosità. Le origini dell’automassaggio si perdono nella notte dei tempi. Nell’antico Egitto, il massaggio facciale era considerato un rituale di bellezza e salute, praticato da sacerdoti e guaritori. Le incisioni murali nelle tombe egizie raffigurano diverse tecniche di massaggio, tra cui la stimolazione dei punti di pressione facciale. Anche in India, l’automassaggio facciale era parte integrante della medicina ayurvedica. L’Ayurveda considera il viso come una mappa del corpo, con ogni punto che riflette un organo o un sistema interno. L’automassaggio facciale, secondo l’Ayurveda, aiuta a mantenere l’equilibrio energetico del corpo e a promuovere il benessere generale. In Cina, la pratica del massaggio facciale era associata alla filosofia taoista. Il Taoismo insegna che il corpo è un microcosmo dell’universo e che l’automassaggio può aiutare a riequilibrare l’energia vitale (chi) e a migliorare la circolazione sanguigna.

Nell’antica Grecia e Roma, il massaggio facciale era utilizzato per migliorare la bellezza e l’elasticità della pelle. La celebre filosofa greca Ipazia scrisse un trattato sull’automassaggio facciale, in cui descriveva diverse tecniche per tonificare i muscoli facciali e ridurre le rughe. Nel Medioevo, l’automassaggio facciale cadde in declino in Europa, per poi riemergere nel XIX secolo grazie all’opera di figure come il medico svedese Per Henrik Ling e la fisioterapista americana Elizabeth Behnke-Rothbart.

Un tocco di benessere per tutti

L’automassaggio facciale è un rituale di bellezza e benessere che puoi regalare a te stesso ogni giorno. Un tocco di amore per prendersi cura del proprio viso e del proprio benessere. I partecipanti al workshop hanno sperimentato le tecniche di automassaggio facciale guidati dall’esperta Filomena Amato, tecnico di trattamenti estetici. L’automassaggio facciale può essere un valido alleato contro lo stress e l’ansia. Bastano pochi minuti al giorno per ottenere i benefici dell’automassaggio facciale. L’automassaggio facciale è una pratica accessibile a tutti,indipendentemente dall’età o dal livello di esperienza. Non sono necessari strumenti costosi o particolari per eseguire l’automassaggio facciale. L’atmosfera accogliente e rilassante della Fattoria ha fatto da cornice a un viaggio sensoriale alla scoperta dei benefici dell’automassaggio.

L’evento si è concluso fra risate e visi luminosi, con tante conoscenze trasmesse che hanno aperto le porte a un nuovo modo di prendersi cura di sé, unendo bellezza e benessere in un rituale di armonia e amore per il proprio viso.